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Ritenzione idrica: tabù e falsi miti

7 Maggio 2013

Desiderose di liberarsi definitivamente dalla pelle a buccia d’arancia, sono molte le donne che non esitano a investire tempo e denaro in trattamenti contro la cellulite. A volte ci si sente disorientate davanti a trattamenti di bellezza, concetti oscuri e strane ricette, ma capita ancora più spesso di incorrere in errori grossolani solo perché alcuni concetti fanno ormai parte del senso comune. Oggi proviamo a smontare le convinzioni più radicate su questo diffusissimo inestetismo.

Il minestrone è davvero la soluzione?

Una delle diete a tema più di successo anche in Italia, quella del minestrone resta ancora uno dei rimedi last minute più diffusi, ma non è un metodo consigliabile per contrastare la ritenzione di liquidi.
I sali naturalmente contenuti nelle verdure con il processo di bollitura si aggregano in cristalli che sovraccaricano la funzionalità renale, favorendo il ristagno dei liquidi.
Ma, se proprio non potete farne a meno ( ricordate che, in ogni caso, si tratta di un alimento salutare e rimineralizzante), l’ideale è abbondare con la cipolla, la vita sociale potrebbe risentirne, ma  consolatevi ricordando che vanta numerosissime proprietà benefiche: favorisce l‘eliminazione delle scorie azotate, normalizza i livelli di colesterolo e pressione ed è un blando lassativo.

Caprese per pranzo? meglio di no.  Il menu ideale? uova e patate

 

Nata nell’isola di Capri, probabilmente per soddisfare le esigenze di nerboruti muratori abituati a trascorrere lunghe ore di lavoro sotto il sole cocente,la caprese fu perfezionata, pare, da Filippo Tommaso Marinetti, per esaltare lo spirito nazionalista anche a tavola.
Certo Marinetti non poteva immaginare che un piatto così fresco e  all’apparenza  leggero, potesse celare tante insidie per le curve delle italiche bellezze.
La mozzarella, con le sue 248 calorie ( 288 per quella di bufala) e le sue alte percentuali di grassi ( anche nella versione light) limita l’attività di fegato e tiroide. Inoltre i suoi sali, aggregandosi a quelli del pomodoro, rendono il lavoro del rene più impegnativo e, come accade per il minestrone, ne ostacolano i processi di filtrazione favorendo la ritenzione dei liquidi in eccesso.
le uova contengono proteine ( quasi 12 gr per cento di uovo intero) che non sovraccaricano la funzione renale, per questo sono un alimento consigliabile a chi vuole contrastare la buccia d’arancia, se consumate con moderazione non presentano effetti collaterali.
Se proprio non amate la cipolla sostituitela con il cetriolo, ricco di acqua, vitamine e sali minerali e dalla spiccate proprietà depurative.
Le patate, ingiustamente considerate alimenti ingrassanti, sono prive di glutine e possono essere consumate in sostituzione di pane e pasta. Ricche di potassio favoriscono la diuresi, riducono i gonfiori dovuti alla fermentazione intestinale e contribuiscono all’eliminazione delle scorie azotate, responsabili dell’affaticamento renale.
Un’ultima raccomandazione per concludere: non è necessario abbeverarsi come un dromedario per contrastare la ritenzione idrica, anzi bere troppo può aggravare il problema, meglio scegliere con attenzione gli alimenti, preferendo quelli dotati di naturali proprietà drenanti.

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  • Araba Felice
    7 Maggio 2013 at 11:37

    Questa cosa della quantità di acqua valla a spiegare…c’è una tizia che conosco che beve 5 litri d’acqua al giorno, e non vuole capire che le fa male!!!