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Riso basmati al vapore

3 Settembre 2015

riso basmati al vapore

Questo è il tipico esempio di ricetta che avrei dovuto scrivere molto tempo fa, ma ho sempre rimandato dando per scontato che contemplasse una tecnica base nota a tutti.
Ho imparato a cuocere il riso basmati al vapore durante il mio primo anno di Medicina, dalla mia coinquilina italo/peruviana, in realtà la terza inquilina era una ragazza di Hong Kong, ma , sebbene chiunque si sarebbe aspettato che fosse lei a spiegarmi i segreti del riso, aveva l’enorme difetto di non aver assolutamente idea di come ci si dovesse preparare da mangiare.
No, sul serio, una volta fece bruciare l’acqua per il té…

Dato che l’atmosfera è internazionale cito la saggezza Indiana che vuole in un perfetto piatto di riso i chicchi siano come fratelli, vicini, ma non incollati tra loro.

Ma come ottenere un basmati perfettamente sgranato? Bastano tre ingredienti e poche attenzioni.

Alcuni suggeriscono di lavare il riso prima della cottura, io non l’ho mai fatto perché il riso basmati non è una qualità eccessivamente ricca di amidi, oltretutto una volta bagnato è più difficile misurarlo.

Innanzi tutto pesate la quantità di riso che volete cuocere e versatela in un contenitore che userete come misura, io di solito uso un bicchiere. Segnate ( anche solo a mente) il livello raggiunto dal riso e versatelo in una pentola dal fondo spesso.
Aggiungete mezzo cucchiaino di sale, se lo usate, ma non è necessario.
Adoperando lo stesso bicchiere, aggiungete al riso il doppio del suo volume  in acqua ( ad esempio per 1 bicchiere di riso,ne userete 2 di acqua; per 4 bicchieri di riso, 8 di acqua e così via).

Ora accendete il fuoco, fiamma media, e attendete che l’acqua arrivi a bollore.
Coprite la pentola con il suo coperchio, è importante che questo chiuda benissimo affinché non faccia fuoriuscire il vapore. Se non avete un coperchio a misura della vostra pentola, frapponete tra essi un foglio di carta stagnola che farà da sigillante.

Spegnete la fiamma e non toccate la pentola per 25-30 minuti.
Trascorso questo tempo il vostro riso sarà cotto al punto giusto, ancora caldo e perfettamente sgranato, pronto per completare i vostri piatti preferiti.

Note:
– questo metodo di cottura è perfetto per il riso basmati, il thai, il jasmine e il parboiled. Non va bene per il tipo integrale, purtroppo.

-Una volta freddo il riso puù essere congelato in sacchetti monoporzione, fino a sei mesi.

– Aggiungete il sale prima di versare l’acqua, così so distribuirà meglio.

-Non mescolate mai fino a fine cottura e non cedete alla tentazione di sollevare il coperchio prima del necessario.

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  • lorenzo
    19 Marzo 2016 at 21:35

    Ciao, perche non va bene per il riso integrale? io uso l’integrale e sulla scatola mi dice di cuocerlo cosi, come faccio sempre, metto riso e acqua per due unità di riso e fuoco basso con coperchio 😀

    • lefitchef
      26 Marzo 2016 at 20:39

      se è un integrale parboiled va bene, ma non tutti lo sono 🙂