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quick tip – L’importanza dei carboidrati

22 Marzo 2013

Troppo spesso si tende a demonizzare i carboidrati. Certamente non bisogna eccedere nel loro consumo, ma una dieta troppo povera di carboidrati può essere addirittura dannosa. Il corpo ne ha bisogno per produrre energia e prolungando il senso di sazietà aiutano a consumare pasti più ridotti.
I carboidrati rappresentano un’importante fonte energetica per l’organismo: almeno il 40% delle calorie quotidiane dovrebbe essere apportata dai carboidrati.
Tuttavia i carboidrati sono presenti negli alimenti in forme molto diverse tra loro, anche da un punto di vista nutrizionale.
Infatti la base comune è costituita da molecole di zuccheri ( definiti saccaridi ), uniti tra loro a costituire lunghe catene. I differenti legami tra questi saccaridi determinano il prodotto finale: zuccheri, amidi e fibre.

Il nostro organismo è in grado di spezzare le catene di zuccheri e amidi da cui ricava i singoli saccaridi (soprattutto glucosio e fruttosio).
Queste molecole vengono poi assorbite ed utilizzate dall’organismo allo scopo di produrre energia, oppure, se assunte in eccesso, accumulate a formare grasso.

Il ruolo dell’insulina
La loro cattiva fama deriva dallo stretto rapporto con l’Insulina , ad essi viene assegnato un Indice Glicemico che definisce il tempo in cui causano la risposta insulinica dopo l’assunzione. Il compito dell’insulina, un ormone,  è di immagazzinare i nutrienti presenti nel cibo. Se il suo livello cresce, attiva la liposintesi aumentando la permeabilità dei lipociti che crescono in volume. In parole povere: più è alto il livello di insulina, più ingrassiamo.

Ogni volta che assumiamo un alimento ad alto indice glicemico le molecole di glucosio che compongono i carboidrati finiscono nel sangue, questo creerà una reazione iperglicemica che, conseguentemente, richiederà la produzione di una grande quantità si insulina, la quale si occuperà di “ripulire” il sangue dagli zuccheri in eccesso che finiranno stoccati sotto forma di grasso.
L’abbondante produzione di insulina provoca quindi ipoglicemia ( abbassamento di zucchero nel sangue) che genera debolezza, affaticamento e ….nuovamente fame. Un circolo vizioso insomma.


Ma è possibile uscirne?

Certamente: mitigando la risposta insulinica. 

Come si può limitare la risposta insulinica? 

Il modo migliore di fornire saccaridi all’organismo è certamente quello di assumerli in forma di catene molto complesse ( soprattutto amidi), perché se la digestione avviene lentamente, l’immissione nel circolo del glucosio o del fruttosio avviene più gradualmente: carboidrati complessi forniscono energia in modo prolungato e costante.


 Preferire il consumo di carboidrati a basso indice glicemico ci aiuterà a mantenere stabile la curva insulinica. Inoltre, un livello di insulina stabile ci consente di mantenere un livello energetico stabile per tutto il giorno, senza debolezza, affaticamento, sbalzi d’umore e il bisogno continuo di fare spuntini fuori pasto. Anche la fonte di carboidrati può influenzare la rapidità e le caratteristiche dell’assorbimento:fruttosio e glucosio proveniente da alimenti ricchi di fibra vengono assorbiti molto più lentamente.
Quindi è bene preferire alimenti come frutta e verdura come fonte di carboidrati, ma anche la pasta, assunta con moderazione, magari accompagnata da un condimento abbondante, ma leggero, non reca particolari sbalzi della curva glicemica.

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  • Chiara Benvenuti
    22 Marzo 2013 at 17:05

    Bravissima Noemi! Questa sì che è soddisfazione!!!
    Bisogna mangiare di tutto senza privarsi di nulla ma senza eccedere.Io faccio così e non ho problemi.
    Un abbraccio,
    Chiara

  • Maria Grazia
    27 Marzo 2013 at 10:11

    Pienamente d’accordo. Ciao, grazie per essere passata da me, ricambio con piacere. A presto e Buona Pasqua.

  • Marins Toty
    12 Agosto 2013 at 20:15

    davvero molto interessante questo tuo post, l’ho letto tutto d’un fiato. Consigli utilissimi

  • emanuela rossi
    12 Agosto 2013 at 20:26

    un post assolutamente interessante…anche secondo me i carboidrati sono molto importanti e fondamentali nella nostra alimentazione danno quella giusta carica in più e non possono assolutamente mancare nella nostra alimentazione ..io sono una grande mangiatrice di pasta, e cerco di condirla sempre in modo molto leggero..pensa che per quanto mi piace la mangio anche in bianco condita solo con un filo di olio a crudo!!!!

  • samanta folini
    12 Agosto 2013 at 20:30

    io non potrei stare senza carboidrati starei troppo male. Senza esagerare e senza eccedere logicamente.

  • lokina87
    12 Agosto 2013 at 20:54

    ho trovato questo post a dir poco interessante,io non potrei mai stare senza carboidrati sono amante della pasta!!!Pensa che la mangio anche scondita!!
    KIARA

  • Samantha Quarneti
    12 Agosto 2013 at 21:31

    I carboidrati sono fondamentali nella dieta,dobbiamo assurmene,sempre in modo equlibrato!Bel post!

  • Elisabetta Sanguedolce
    12 Agosto 2013 at 21:32

    I carboidrati nella mia ” dieta” non mancano, però se mangio pane di solito, non mangio pasta e viceversa. Devo ammettere che amo molto più il pane, il vero problema sono i condimenti, per entrambi ma anche le quantità!

  • dch17
    12 Agosto 2013 at 22:42

    Ho letto con grande interesse la tua recensione e credo che la dieta migliore e più sana sia quella equilibrata che non trascuri alcun cibo presente nella piramide alimentare compresi i carboidrati.

  • eleonora f.
    12 Agosto 2013 at 23:19

    DEcisamente d’accordo con il tuo pensiero, l’ideale è consumare carboidrati a basso indice glicemico, davvero importante anche per evitare problemi di salute

  • Ferruccio Gianola
    13 Agosto 2013 at 6:04

    Sapevo queste cose e mi fa piacere trovare qualcuno che me le ricorda, bel post

  • PINA DEL PRETE
    13 Agosto 2013 at 6:14

    Hai proprio ragione,i carboidrati sono essenziali,anche per la nostra psiche,una dieta seenza carboitrati ci rende tristi……

  • CHEZ LA KINE
    13 Agosto 2013 at 6:32

    Io adoro i carboidrati e purtroppo si vede… comunque sono d’accordo con te non bisogna eliminarli del tutto ma vanno inseriti nella dieta con moderazione. A volte però non è molto facile. Ti ringrazio per la tua spiegazione chiara dell’insulina, c’erano delle cose che non sapevo.

  • Strawberry Claudia
    13 Agosto 2013 at 9:19

    Queste tue nozioni sono davvero molto utili ed interessanti per farci capire come realmente “funzioniamo”. Io sono una mangiona di pasta, ma come di ci tu, tutto deve essere ben proporzionato… e poi basta sentir parlare di carboidrati che pensiamo subito alla pasta… ma da come ho letto non è affatto cosi. Non sapevo che frutta o verdura fossero fonte di carboidrati! Spero che un giorno farai un post sulla mancanza di ferro, ovvero ferritina bassa 🙂 ciaoo graziee

  • Michi Amore
    13 Agosto 2013 at 9:23

    Davvero un post interessante e utilissimo, per una dieta sana non bisogna eliminare nulla, e io senza i carboidrati non ci riuscirei a stare, basta mangiare tutto in quantità giuste!

  • RitaChantal
    13 Agosto 2013 at 16:35

    Interessante il tuo post, l’importanza dei carboidrati è spesso sottovalutata, si tende a pensare solamente che facciano ingrassare…

  • marcela yz
    13 Agosto 2013 at 17:15

    Molto interessante il tuo articolo con un marito diabetico me sono dovuta imparare tutte queste cose per cercare di mangiare sano e in modo giusto